Navigazione linguistica

Comandi del carosello

Carosello

La pubblicazione «soccorritore alpino»

Left content

Il Soccorso Alpino Svizzero pubblica il «soccorritore alpino», una rivista tramite cui vengono comunicate innovazioni, diffuse informazioni, illustrate tendenze e presentate le forme di collaborazione con le varie ditte e organizzazioni partner. La rivista esce due volte all’anno in tedesco, francese ed italiano e funge anche da piattaforma d’identificazione per le soccorritrici e i soccorritori alpini.
Il «soccorritore alpino» viene inviato per posta a maggio e a dicembre a tutti i membri delle stazioni di soccorso nonché alle organizzazioni partner. È disponibile anche in forma elettronica.
Se desiderate ricevere una copia stampata della nostra rivista, siamo lieti di inserire il vostro nominativo nell’elenco dei destinatari. Vi preghiamo di inviarci un’e-mail con il vostro indirizzo.

Ultima edizione

Soccorritore alpino no 50, maggio 2024

50esima edizione del «soccorritore alpino»

Quella che stiamo tenendo fra le mani è la 50esima edizione del «soccorritore alpino». Dal maggio del 2000, la nostra rivista d’informazione è dedicata al soccorso alpino, alle organizzazioni partner e alle loro attività d’intervento ed è sempre riccamente illustrata. 

Il primo numero del «soccorritore alpino» risale a 24 anni fa, con l’editoriale «auf ein wort» dell’allora presidente della Commissione di soccorso del CAS. Già a quel tempo, Louis Salzmann aveva fissato standard elevati in termini editoriali definendo il «soccorritore alpino» un organo destinato alla condivisione delle informazioni all’interno del soccorso alpino e per le relazioni pubbliche. A distanza di 50 edizioni, sono lieto di constatare che la natura del «soccorritore alpino» è rimasta intatta rispetto alle sue origini. O per dirla con le parole di Louis: «L’aspetto fondamentale è, però, che la base sappia ciò che sanno anche ‹quelli in alto›.»

Quanto l’espressione «quelli in alto» sia ancora valida o sia stata sostituita da «quelli di Zurigo», lo lasciamo valutare alle soccorritrici e ai soccorritori alpini. Un fatto è certo: nonostante la sua riorganizzazione avvenuta nel 2000 e la fondazione «Soccorso Alpino Svizzero» da parte del Club Alpino Svizzero CAS e della Rega, il soccorso alpino è cambiato in maniera solo marginale. Ancora oggi, la base è coinvolta attivamente nell’organizzazione tramite le associazioni regionali, fino alla direzione del SAS. È un fatto importante perché il fulcro della nostra attività – ovvero prestare aiuto alle persone in difficoltà in zone difficilmente accessibili – non è cambiato, malgrado i cambiamenti sociali e il nostro tentativo di ottimizzare costantemente il lavoro delle nostre squadre di soccorso con dispositivi moderni. Il «soccorritore alpino» rimane dunque uno strumento centrale per la condivisione interna delle informazioni e per le relazioni pubbliche.

Cogliamo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le persone che in qualità di redattori, traduttori, impaginatori, fotografi e stampatori, hanno reso il «soccorritore alpino» ciò che è oggi: la nostra rivista del e per il soccorso alpino in Svizzera in tre lingue.

Andres Bardill
Direttore 
Soccorso Alpino Svizzero (SAS)


CONTENUTO
Editoriale | Assistenza d’urgenza | Settore cinofilo | Rapporto annuale 2023 | Formazione | Digitalizzazione | Pager | Servizio stampa della Rega | Avvicendamenti personali | E per concludere

Download PDF

Right content

Archivio